Occhi struggenti ricolmi di lacrime scioglievano la neve

delle montagne. Mani fine e delicate al tatto carezzavano

il suolo senza brama.

Piedi piccoli e dolci da baciare guardavano la luna che

rifletteva luce spaccata a meta’.

Ma la morte nel cuore addosso mi portavo e con uno

sguardo languido e triste i soldi al capo portai.

La carovana schiocco’ le redini e una rosa d’inverno a

terra disegno’.