L’Untore della Pestilenza (IV Parte)
“I primi ad entrare fuono Garija e Zeramos degli Unicorni Alati””Dopo poco
trovarono i loro avversari
un umano abbastanza muscoloso, e dietro di lui si
alzava un albero che sembrava morto
.Garija guardo Zeramos che subito intui
il
Mezzogigante si getto contro lalbero ma il suo cilindro non riusciva a
colpirlo, nello stesso tempo garija si concentro, dopo un attimo che pronuncio
arcane parole, una Palla di Fuoco avvolse lalbero della morte e lumano,
questultimo in preda alla rabbiasi scaglio contro la piccola gnoma, Zeramos
cambio arma e con agilitaì impugno la spada quella della stessa forgia di quella
chein precedenza Nethel aveva usato contro Bowen, inizio ad affondare colpi
nella corteccia dellalbero che si sbriciolo in un tumulo di
polvere.
Subito il gigante soccorse la sua amica affondando terribili
colpi nel corpo dellumano, ripresasi dalla carica del guerriero si concentro,
altre parole arcane, un raggio di energia disintegro lumano che era ormai in
fin di vita dopo i duri colpi di Zeramos
“Segnati i secondi il paggio incito
laltro gruppo ad entrare in arena” “Nelloscurita che avvolgeva gli MdO non si
riuscirono a capire le sorti della sfida
ma quando uscirono dallarena
vittoriosi
il paggio segno i secondi
e dichiaro il vincitore”[
Un Paggio] Urla
‘LA VITTORIA E’ DEGLI UA!!’
“Le urla del Clan si poterono sentire in tutta clessidra
ma i festeggiamenti
non durarono al lungo
la vittoria era ben altra
”
[
Un Paggio] parla
dicendo ‘il mio padrone e’ molto contento del vostro
ardore, si e’ divertito’
[
Un Paggio] parla
dicendo ‘pertanto vi fornira’ l’informazione che
chiedete’
“Cosi finite le cure e riorganizzati gli unicorni alati si diressero dal
conte per avere in cambio linformazione promessa”
[
Jaariz] parla dicendo
‘spero che abbiate gradito lo
spettacolo’
[
Il Conte Kedzor] parla
dicendo ‘bene bene, mi avete molto divertito!
avete veramente messo tutti voi stessi in questa
pugna vi siete guadagnati l’informazione,
l’ultimo fiore che cercate si trova in un luogo poco
frequentato poiche’ un pericoloso mostro abita nella
zona’
“il conte esito
vari commenti iniziarono a riempire la stanza di voci
in
effetti non eran pochi i luoghi poco frequentati di clessidra ove vi abitano
tremendi mostri, poi continuo
”
[
Il Conte Kedzor] parla
dicendo ‘si tratta di un tremendo drago ed il colore della sua pelle e’ il nero.’
[
Il Conte Kedzor] parla
dicendo ‘andate o stolti, il drago pensera’ al vostro
ego!’
“Nascosti tra le ombre notammo una sagoma muoversi
erano gli MdO
anche loro
seppur non avendo vinto vennero in possesso dellinformazione
inizio dunque la
corsa per ritrovare lultimo dei fiori. I demoni furono piu veloci ma assetati
di sangue iniziarono a combattere il tremendo drago, che ora scaraventava gli
MdO contro le pareti rocciose della caverna, ora si preparava a inarcare il suo
terribile soffio,a distanza di pochi secondi arrivo il gruppo degli Unicorni
Alati
in particolare Barrion, con grande velocità ed astuzia, evito il
combattimento fino a raggiungere il luogo ove la Divina Natura aveva lasciato il
suo ultimo fiore, raccolto, tornarono dal sommo sacerdote.”
[
Nethel] parla dicendo
‘ Sommo Sorigon abbiamo cio che avevi chiesto, il
fiore che mancava’
[
Sorigon il vescovo del culto del
tempo] parla dicendo ‘benissimo! mancava proprio questo
fiore per completare il filtro che ferma il contagio e mi permette di trovare
l’untore!’“Cosi il vescovo inizio a creare limpasto che sarebbe
servito a svelare il luogo in cui albergava il malefico Untore”
Sorigon il vescovo del culto del tempo pesta il fiore in un contenitore
Sorigon il vescovo del culto del tempo aggiunge un succo denso
Sorigon il vescovo del culto del tempo sacrifica Un bellissimo fiore agli
Dei.
“Finito tale impasto”
[Sorigon il vescovo del culto del
tempo] parla dicendo ‘BENE!!! ho avuto la mistica visione:
l’untore si trova nei pressi di un luogo di decadenza
codesto luogo e’ invero una giusta patria per lui,
visto il male che alberga in lui, lo potrete trovare
nei pressi di un demone, conosciuto come il Demone dell’Ombra!’
[Sorigon il vescovo del culto del
tempo] parla dicendo ‘ma
state attenti!’
“il tono della voce di Sorigon si alzo quasi ad urlare, lespressione di
serieta dipingeva il suo volto”
[Sorigon il vescovo del culto del
tempo] Urla ‘ATTENTI!’
[Sorigon il vescovo del culto del
tempo] Urla ‘COOPERATE O
FALLIRETE!’
“Sorigon stava chiedendo ai due clan la cooperazione, chiedeva che alla luce
fosse aggiunta lombra, raramente il male ed il bene han collaborato insieme per
un unico obiettivo in clessidra
questoccasione tanto rara era giunta a noi
come del resto la minaccia per tutta clessidra
cosi per lo scopo comune e per
il bene di tutti , i due clan si unirono in un unico gruppo sperando che le loro
forze combinate avessero potuto abbattere questa terribile minaccia.” “Spesso
gli unicorni si sono trovati a combattere contro i demoni di nosferatu
ma
laria che si respirava in quel tenebroso labirinto era più malefica, cera
altro a contaminarla, non erano i soliti demoni
non ci volle molto ad arrivare
al buio anfratto dove a pochi passi da noi avremmo incontrato Nosferatu. Uniti
avanzammo
il demone dellombra non era solo, cera un’altra presenza
malefica con lui. Senza pensarci su due volte inizio il combattimento
Nosferatu cadde facilmente sotto i colpi del gruppo
ma dal nulla
si
materializzo improvvisamente colui che stavamo cercando
LUntore della
Pestilenza
L’Untore della Pestilenza appare da uno sbuffo di
fumo materializzatosi chissa’ come.
“Senza far commenti inizio a colpire il primo che capitava”
L’Untore della Pestilenza colpisce molto
violentemente Arctis sul
piede sinistro.
“Laura di incredibile malvagita non permetteva ne agli UA ne agli MdO di
lanciare incantesimi
luntore sembrava poter annientarci tutti uno dopo laltro
cosi dopo minuti di indecisione tutti i combattenti del gruppo si scagliarono
contro luntore
i colpi erano forti
tanto forti che i guerrieri venivano
scaraventati lontano, i loro equipaggiamenti frantumati e ridotti in mille
pezzi, le ferite iniziavano a farsi sentire
inizio una lunga serie di eroici
soccorsi
ma le ferite mortali non mancarono”