La superiorita dei nani (Parte seconda)
Il secondo indizio diceva:
‘ Bene o valorosi, il secondo indizio vi condurra’ in un antico’
‘ luogo delle lande di clessidra, dove degli antichi guerrieri ‘
‘ comandati dal servitore del male compiono empi riti, su un ‘
‘ ara sacrificale. Attenti o voi prodi, che vi accingete a ‘
‘ raggiungere quelle terre maledette, le lame dei nemici sono’
‘ arrugginite dalla lunga attesa e quindi fameliche di’
‘ poter bere il vostro sangue.’
Tutti all’unisono dicemmo :”e’ al vulcano”, e io aggiunsi, “solo li forgiano delle spade tanto schifose”.
Ci recammo direttamente li, questa volta a piedi per volere divino, ma la ricerca fu breve, perche trovammo subito cio che cercavamo.
I terzo indizio:
‘ Ahi me, neanche questo secondo luogo mi sembra adatto’
‘ a nascondere la chiave, continuero’ la mia ricerca di’
‘ un nascondiglio, nel sepolcro dell’eroe che mori per’
‘ aiutare il suo amico, il re Gareth.’
‘ Forse in questo sacro posto trovero’ quello che cerco. ‘
Eravamo tutti d’accordo per andare all’antica cripta dove era sepolto il re Gareth
Il viaggio fu piu lungo stavolta, e non avevamo nemmeno i cavalli, cercai di non far vedere
che arancavo a seguire il lungo passo degli elfi, ma ormai la vecchiaia cominciava ad incombere e con mio rammarico dovemmo fermarci per fare una sosta.
Arrivati nell’ultimo giaciglio di re Gaerh, trovareil quarto indizio fu piuttosto semplice,
ma il tempo non era piu a nostro favore, perche il portale si stava aprendo e cominciavano ad uscirne i primi demoni.
Il quarto indizio:
‘ A voi prodi che fino a questa traccia siete arrivati’
‘ consegno, l’ultimo indizio, che vi portera’ al luogo’
‘ dove e nascosto il portale e la sua chiave.’
‘ Questa zona mi e’ stata suggerita da un esploratore’
‘ che qui ho incontrato. ‘
‘ Si trova molto piu’ ad ovest, in una terra dove una’
‘ eterna donna, che deve badare ad un bambino,’
‘ nascondera’ per sempre l’accesso al male. ‘
Questa volta non fu facile decifrare l’indizio.
Vagammo per molto tempo e chiedemmo a chiunque incontrassimo nel nostro cammino,
ma alla fine riuscimmo a capire che il luogo descritto era su una grande isola tropicale.
La raggiungemmo in poco tempo, ed esplorammo le rovine di un antica citta’ presidiate da dei guerrieri non morti e brulicante di demoni minori.
Riuscimmo ad avere la meglio su la maggiorparte di loro, anche se non senza spargimenti di sangue, infatti il valoroso Milldon cadde sotto i colpi di un demone.
Riuscimmo a raggiongere il centro delle rovine, dove vi erano seminati pile e pile di corpi angelici, che il solo vederli straziava il cuore.
Una malvagia risata echeggiava nell’aria, mi voltai e con orrore vidi il demone piu grande e mostruoso che avessi mai visto. Riuscire a tenere fisso lo sguardo su di lui era un impresa,
nonostante cio’ riuscimmo a mantenere i ranghi ed ad affrontare il nostro avversario.
La lotta fu dura
Hardowyn e Milldon tenner a bada il demone con le loro armi mentre Ciratrem e Althas
Lo tempestarono con le loro magie piu efficaci.
Io cercai di limitare i danni usando la mia magia bianca.
L’arrogante demone fu sconfitto senza particolari problemi, recuperammo la chiave e la consegnammo al governatore Poldir, che si impegnava a custodirla con la massima accuratezza.
Morale della storia:
Un nano che non fa niente e’ alla pari di cinque elfi che si impegnano. 🙂