La leggenda risale all’epoca della grande esplosione nel momento in cui i tre Creatori primevi decisero di dare una forma alla vita e di formare il piano materiale. Soffiarono la vita all’interno di diverse razze e cosi’ le popolazioni degli elfi nani umani mezzo giganti e tutte le altre assieme, trovarono il loro primo respiro sulle terre di Clessidra.

Decisero però di non seguire direttamente loro le sorti dei destini che ogni classe, appartenente ad una delle razze, compiva. Sarebbe stato un lavoro troppo grosso o meglio troppo umile per degli spiriti fondatori, semmai essi provino sentimenti tali. Così forgiando gli elementi e combinando assieme tra loro le passioni, crearono dei maestri di gilda, dalla vita illimitata, che dovevano seguire ogni nuovo essere nato sotto la stella del proprio mestiere insegnato. Cultori di armi e di magie scoprivano mano a mano le terre, nel mentre i Creatori iniziavano a valutare chi di loro sarebbe mai un giorno potuto diventare uno spirito immortale.

La leggenda narra che semmai un mortale raggiungesse mai la conoscenza per ambire ad un livello eroico e semi divino, in terra, gli stessi maestri di gilda avrebbero dovuto sottoporre ad un’ultima prova il proprio pupillo. Nessuno sa questa prova in cosa consistesse, ma viene tramandato di generazione in generazione che l’esame finale per i monaci fosse particolarmente arduo. Battere loro stessi…dopo aver tirato una magica leva…

 

Ma sono solo voci tramandate e forse fasulle….

 

Difatti qualche secolo dopo, i monasteri in giro per le lande iniziarono a crescere a dismisura, tutti sotto il controllo del monastero più antico. Molti uomini preferivano diventare dei monaci combattenti e alcuni di loro giunsero anche alla conoscenza utile per diventare dei semi eroi. Alcuni di loro affermavano che la prova finale consisteva nel sconfiggere un mostro dai mille arti e nel caso di vittoria, sarebbero diventati degli eroi acclamati dagli stessi divini. Molti di essi stanno ancora aspettando la chiamata per sottoporsi alla prova che molti oracoli, hanno affermato che avverrà molto presto.

Gli Dei sono immortali e per loro però il tempo è un concetto relativo, una due tre vite degli uomini forse occorreranno prima che giunga la chiamata finale…ma sembra che gli esseri viventi anche’essi siano dotati del dono dell’immortalità seppur invecchino senza tregua… Ma le leggende della creazione sono perdute e gli scopi del principio delle creazioni degli esseri, ormai sono dimenticate da molti millenni!