Il Principe Vampiro Rakur (III Parte)
Il sentiero proseguiva verso est le sue tracce si mischiavano
con la vegetazione ma agli occhi di Elsworth non era difficile
seguirlo. Il sentiero saliva su di una montagna fino ad arrivare
ad una angusta e buia caverna.Nel buio della caverna si
intravedeva una lastra che chiudeva l’accesso alla continuazione
della struttura naturale. Grazie all’incantesimo della seconda vista
si riuscivano anche a notare che L’enorme lastra era istoriata da
sapienti mani scalpelline.
Elsworth si avvicino per esaminare la lastra
“Guardate” disse
“E’ Molto antica, ci sono dei disegni”.
Il tempo trascorse un po’, sembrava che quella lastra
chiudesse ormai il passaggio fino a che…
Elsworth noto una strana incisione sulla lastra.
Era una spada. i tre iniziarono a studiare quell’incisione
era strana… tra l’elsa e la lama c’era un solco.
il tempo trascorreva fino a che Leery preso dalla curiosità
inizio a toccare la spada e fini col premere l’elsa della
spada. Un antico meccanismo si mise in moto, il pesante lastrone
scomparve alla vista del gruppo… lasciando intravedere
la continuazione della caverna. ad est.
La caverna continuava, fino ad arrivare ad un quadrivio
di stretti cunicoli. “io ci passo tranquillamente”
affermo Leery “ma come facciamo col bestione?”
ridacchiando guardo Elsworth.
in effetti era impossibile che il gigante potesse passare
per un cunicolo che poteva esser percorso a carponi
da un umano. Elsworth sembrò imbarazzato.
avrebbe dovuto aspettare li? “Non fare quella faccia!” Disse allegramente Leery
“ci penso io a te!”. Leery si avvio verso nord seguito a fila indiana da Aryius.
“c’e’ una porta” la vocina dello gnomo rimbombo nel cunicolo
“una grossa porta e ha delle scene scolpite,scene di vampiri
che succhiano sangue dal collo di poveri cristi innocenti.”
“Ma e’ chiusa… Non si riesce ad aprire!” Arretrando all’improvviso Leery inizio a
scalciare Aryius che dopo un attimo di panico arretrò.
un ombra corse dal cunicolo a nord di elsworth a sud.
“Di qua c’e’ un Torrente! Continua… si allarga anche un pò
il cunicolo… ecco….qua!”
Elsworth che incominciava ad annoiarsi improvvisamente si ritrovo
seduto in un lago. Imprecando non capi cosa successe poi una piccola figura
si avvento su di lui! “Hai visto! hai visto!” Saltellando e festeggiando leery
“Non avresti pensato mica che ti avrei lasciato indietro!”
“e poi ti sei anche lavato!” disse sorridendo.
Anche Aryius sorrise allo spettacolo. Elsworth si alzo e borbottando si guardò intorno.
Non tardò ad osservare impronte seccate nel fango
che conducevano alla parete ovest. Osservandola meglio sembrava uno strato spesso di fango
senza pensarci su due volte Elsworth la spinse quel po’
che bastava per farla sbriciolare ai suoi piedi.
La parete lasciava posto ad una buia caverna
polvere e ragnatele secolari, decoravano la piccola cavità
gli occhi del gruppo vennero attratti da quello che sembrava un tesoro.