Della Nobbile et Antichissima Genia dei Naqku

Della Nobbile et Antichissima Genia dei Naqku

State leggendo avventurieri avvezzi a dissetarvi alla fonte della conoscenza e del sapere, quello che ad oggi risulta essere l’ultimo capitolo della saga dei Naqku nel quale

 

si narrerà di Randar, figlio di Coloro Che Giunsero Oltre I Confini Del Mondo

 

 

si narrerà di Randar, figlio di Coloro Che Giunsero Oltre I Confini Del Mondo

 

 

 

 

 

Alte grida si levarono quel pomeriggio al cielo percorrendo dalla villa l’intera tenuta: un maschio, è un maschiooo. I berretti volarono in cielo oscurando il sole… le urla di giubilo si strozzarono nelle gole: il sole guardate, il sole è scomparso!

Le tenebre s’impadronirono dei pensieri formulando in tutti chiari presagi di sventura. Lo ricordo come fosse ieri, subito Messer Naqku da valente stregone qual era fece tornare i biondi raggi a scaldare i cuori di tutti gli astanti che ripresero i festeggiamenti come a voler scordare rapidamente il nefasto evento. Ecco ora accorrere persino il Borgomastro della vicina città di Ugarith a portare i suoi omaggi alla nobile famiglia; la notizia della celebre nascita si diffuse rapidamente ma mai quanto quella del presagio: in successione giunsero a palazzo delegazioni d’esseri da ogni dove per salutare sì il lieto evento ma forse soprattutto a interrogarsi sul segno oscuro.

Gli anni si succedettero lieti percui esso venne facilmente dimenticato dai più, il signorino cresceva in statura e sete di conoscenza a tal punto che venne affidato ad Odlanor, un valente diplomato alla scuola dei Mentalisti della Città Nuova. In teoria egli avrebbe dovuto fungere anche da guardia del corpo del signorino, in vero il carisma e la straordinaria agilità di cui quest’ultimo era dotato lo rendevano difficilmente presa dei soprusi. A ciò deve aggiungersi un’intelligenza fuori del comune tanto che già a diciassette anni il buon Odlanor faticava a tenergli testa. Si decise così di inviare il signorino a sud, alla volta della Capitale, affinché entrasse nella rinomata Scuola degli Psionici. Alla vigilia della tanto agognata partenza, ahimé, il sole nuovamente si oscurò.

Il sole nero rivelò a Madama e Messer Naqku ciò che mediante ogni sorta d’artifici essi ardentemente avevano ricercato invano per anni nelle segrete del palazzo: un passaggio per il leggendario regno astrale!

Attirati dall’oggetto dei loro antichi desideri attraversarono la breccia; nessuno li ha più rivisti…

Forse presi dall’euforia del momento non riuscirono a controllare il portale dimensionale, si pensa che stiano tentando di comunicare telepaticamente come riaprirlo. Io stesso sono stato raggiunto nel sonno da alcuni brandelli d’informazione che ho girato al prode Odlanor nella speranza che riesca nell’impresa di riportare i signori sani e salvi. Fatto sta che il signorino, tenuto chiaramente all’oscuro di tutto, fu fatto partire scortato da un drappello delle guardie d’Ugarith generosamente messe a disposizione da Klaus e successivamente affidato alle cure del Maestro degli Psionici.

Poco conosco di ciò che accadde al signorino in quegli anni nella Capitale. Certo è che il giovane Naqku si distinse sì all’accademia, purtroppo però non sempre per il meglio specialmente dall’incontro con i Messaggeri dell’oscurità ed in particolare col loro tristemente famoso Tiranno Oscuro Sharvol, il cui nome non resterá vergato a lungo su questo libro. Non possiedo come detto fonti certe ma pare che il signorino ora sia in combutta con questo clan malvagio, chissà… è forse giunto il momento di raccontargli dei suoi genitori nella speranza ch’egli si ravveda e unisca le impressionanti capacità che pare abbia sviluppato a quelle dell’ormai anziano Odlanor nella ricerca del regno astrale e dei suoi genit_/—–*______ _ _ __

 

 

 

 

 

 

Or che infine conosco la verità io, Randar della genia dei Naqku, m’impegno su questo libro che fu dei miei avi ad oscurare definitivamente il cielo nel nome di Leshrach per permettere ai suoi Messaggeri il meritato accesso alla gloria del regno astrale

 

 

 

 

 

 

 

Randar Naqku

 

 

 

Messaggero dell’Oscurità

 

 

 

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