Canto II – Drakkar l’asino ragliante

Di seguito al primo, il secondo Canto vi voglio narrare,
e del cornuto e ragliante Cantore senza ali vi voglio parlare.
Diceva che lo Svelatore di arcani era il suo mestiere,
ma in realtà era poco meno di un rigattiere.
Dal basso della sua sapienza raccontava storielle
trovate chissà dove, forse sulle bancarelle;
e convinto che il mondo intorno a lui fosse pieno di dementi
si illudeva perciò che qualcuno, dalle sue storie traesse divertimenti.
Non sapeva invece che sulle gote degli stolti abbonda il riso
ed in particolare sul suo stolto viso…
Amici, compari, non ci resta che banchettare
che Drakkar per noi sarà un gran bravo giullare;
e alla fine del banchetto gli avanzi qualcuno gli darà,
che insieme all’ invidia e alla gelosia per gli Unicorni mangerà.
Piccolo stolto continua a cantare,
che solo così la tua ira puoi placare.
Onore e Gloria a Gli Unicorni Alati
e sia pace ai raglianti Asini cornuti!