Jimmy e sua madre
Jimmy, nato da padre Jhonny e madre Vanny nel giorno 7 del mese 13 dell’anno ’31.
Sin da piccolo il neonato Jimmy dovette vivere da solo con la madre in quanto il padre scomparve misteriosamente subito dopo la sua nascita (l’ultima volta fu avvistato nelle stanze di Wizzy…mah..). Quindi, come ben si può immaginare, tutta l’educazione del piccoletto gravò sulle spalle della povera madre Vanny. Ella cercò di darle tutto il suo affetto e la maggiore educazione possibile ma ciò non bastò. Crescendo, infatti, il piccolo Jimmy diventò sempre più irruento dando sfogo alla sua parte cattiva e viziata cresciuta a causa della mancanza di una figura forte, paterna in famiglia. E così cominciò a vagabondeggiare ed a stazionare sempre più spesso nella taverna dell’Unicorno e del Leone li dove veniva ben servito da Larry l’oste con dei delizioni cocktail analcolici. Per fortuna, la buona Valery avvisò la madre dei vizi del figlio che subito cercò di ricorrere ai ripari. E così la dura vita di madre la costrinse a chiedere l’aiuto di Hume, un vecchio Saggio, con il quale sperava di recuperare un po’ la situazione e mettere a freno l’irruenza del figlioletto. Certo, sembrava che le cose andassero meglio, ma dopo un annetto Jimmy ricadde in uno dei suoi tanti vizi di giovincello andando ad importunare le streghe abitanti del bosco. Per fortuna, anche qui la sorte aiutò Vanny in quanto, avendo amicizie INTIME tra gli amazzoni della zona, venne a sapere dele Avventure del figlio. Camminando camminando, in un caldo pomeriggio, raggiunse il bosco incriminato e nascondendosi dietro qualche albero e cespuglio aspettò che il figlio entrasse in azione. Non dovette aspettare molto che vide comparire il figlio il quale inseguiva una strega dal cappello bianco che correva disperata!. La madre, con l’aiuto dei suoi amici, il Giardiniere e la sua brava Mogliettina, uscì allo scoperto e colse in Fallo il figlioletto che giustamente si meritò una bella lezione. Una scena raccapricciante… il giardiniere che lo rincorreva con la Vanga in mano… Vanny sbraitava indignata…
Il giardiniere colpì il povero Jimmy e lo fermò per terra dove intervenne sua moglie… la moglie del giardiniere col sorriso sulle labbra gli disse: “Ora vediamo se continuerai in questo modo mio caro grassotto..” e gli infilò un riccio nei pantaloni. Urla di dolore si levarono dalla bocca del piccolo ma vi posso assicurare che imparò la lezione. Vanny fu contenta del risultato anche se ottenuto con la sofferenza del proprio figlio. Tutto però non si risolse così in fretta come si poteva immaginare. Col passare del tempo Jimmy veniva sbeffeggiato sempre di più dai suoi fratellini, Tommy e Timmy per la sue passate avventure e così egli cominciò a bere per dimenticare.
Ebbene si, le sofferenze della madre sembravano non finire mai! Povera Vanny, come si fa a crescere un figlio così indisciplinato?? Per sua fortuna, un giorno, mentre camminavo dalle parti della Posta, mi fermai a parlare con la povera donna. Col un semplice sguardo Acuto di cui dispongo capii che quella donna era sofferente e con il mio tipico Fascino da Nano riuscii a farmi spiegare la situazione e la motivazione dei suoi malumori. E così presi in pugno la situazione ed incontrai Jimmy in disparte. Andai da lui corazzato come non mai e lo sfidai ad una sfida di bevuta. Tra un bicchiere e l’altro gli feci vedere la mia spada lucente, la mia armatura e gli raccontai le mie mille avventure. Il suo sguardo era interessato e ben presto smettemmo entrambi di bere mentre la mia arte nell’orazione proseguiva. Egli era affascinato da cotanta azione che un piccolo essere come me potesse creare. Lo salutai dopo una buona oretta di chiacchierata e molto spesso nei giorni a venire lo andai a trovare continuando ad intrattenerlo col le mie storie. I suoi occhi, da quando lo vidi per la prima volta, erano cambiati ed arrivò il momento di felicità che voi tutti aspettate. Andai a parlare di ciò con Vanny che sembrava sempre più rasserentata ogni giorno che passava. Le detti un piccolo consiglio e me ne andai. La grande sorpresa avvenne nel giorno del suo diciottesimo compleanno quando per regalo, la madre regalò a Jimmy un grosso Spadone e dei stupendi pezzi di armatura con il quale poter rivestire il suo corpo e poter assomigliare il più possibile ad un vero combattente.
Da allora Jimmy è un uomo cambiato, migliora di giorno in giorno le sue abilità di guerriero e per onorare il gesto della madre si è messo alla difesa dell’ufficio postale dove essa lavora part-time.
Sin da piccolo il neonato Jimmy dovette vivere da solo con la madre in quanto il padre scomparve misteriosamente subito dopo la sua nascita (l’ultima volta fu avvistato nelle stanze di Wizzy…mah..). Quindi, come ben si può immaginare, tutta l’educazione del piccoletto gravò sulle spalle della povera madre Vanny. Ella cercò di darle tutto il suo affetto e la maggiore educazione possibile ma ciò non bastò. Crescendo, infatti, il piccolo Jimmy diventò sempre più irruento dando sfogo alla sua parte cattiva e viziata cresciuta a causa della mancanza di una figura forte, paterna in famiglia. E così cominciò a vagabondeggiare ed a stazionare sempre più spesso nella taverna dell’Unicorno e del Leone li dove veniva ben servito da Larry l’oste con dei delizioni cocktail analcolici. Per fortuna, la buona Valery avvisò la madre dei vizi del figlio che subito cercò di ricorrere ai ripari. E così la dura vita di madre la costrinse a chiedere l’aiuto di Hume, un vecchio Saggio, con il quale sperava di recuperare un po’ la situazione e mettere a freno l’irruenza del figlioletto. Certo, sembrava che le cose andassero meglio, ma dopo un annetto Jimmy ricadde in uno dei suoi tanti vizi di giovincello andando ad importunare le streghe abitanti del bosco. Per fortuna, anche qui la sorte aiutò Vanny in quanto, avendo amicizie INTIME tra gli amazzoni della zona, venne a sapere dele Avventure del figlio. Camminando camminando, in un caldo pomeriggio, raggiunse il bosco incriminato e nascondendosi dietro qualche albero e cespuglio aspettò che il figlio entrasse in azione. Non dovette aspettare molto che vide comparire il figlio il quale inseguiva una strega dal cappello bianco che correva disperata!. La madre, con l’aiuto dei suoi amici, il Giardiniere e la sua brava Mogliettina, uscì allo scoperto e colse in Fallo il figlioletto che giustamente si meritò una bella lezione. Una scena raccapricciante… il giardiniere che lo rincorreva con la Vanga in mano… Vanny sbraitava indignata…
Il giardiniere colpì il povero Jimmy e lo fermò per terra dove intervenne sua moglie… la moglie del giardiniere col sorriso sulle labbra gli disse: “Ora vediamo se continuerai in questo modo mio caro grassotto..” e gli infilò un riccio nei pantaloni. Urla di dolore si levarono dalla bocca del piccolo ma vi posso assicurare che imparò la lezione. Vanny fu contenta del risultato anche se ottenuto con la sofferenza del proprio figlio. Tutto però non si risolse così in fretta come si poteva immaginare. Col passare del tempo Jimmy veniva sbeffeggiato sempre di più dai suoi fratellini, Tommy e Timmy per la sue passate avventure e così egli cominciò a bere per dimenticare.
Ebbene si, le sofferenze della madre sembravano non finire mai! Povera Vanny, come si fa a crescere un figlio così indisciplinato?? Per sua fortuna, un giorno, mentre camminavo dalle parti della Posta, mi fermai a parlare con la povera donna. Col un semplice sguardo Acuto di cui dispongo capii che quella donna era sofferente e con il mio tipico Fascino da Nano riuscii a farmi spiegare la situazione e la motivazione dei suoi malumori. E così presi in pugno la situazione ed incontrai Jimmy in disparte. Andai da lui corazzato come non mai e lo sfidai ad una sfida di bevuta. Tra un bicchiere e l’altro gli feci vedere la mia spada lucente, la mia armatura e gli raccontai le mie mille avventure. Il suo sguardo era interessato e ben presto smettemmo entrambi di bere mentre la mia arte nell’orazione proseguiva. Egli era affascinato da cotanta azione che un piccolo essere come me potesse creare. Lo salutai dopo una buona oretta di chiacchierata e molto spesso nei giorni a venire lo andai a trovare continuando ad intrattenerlo col le mie storie. I suoi occhi, da quando lo vidi per la prima volta, erano cambiati ed arrivò il momento di felicità che voi tutti aspettate. Andai a parlare di ciò con Vanny che sembrava sempre più rasserentata ogni giorno che passava. Le detti un piccolo consiglio e me ne andai. La grande sorpresa avvenne nel giorno del suo diciottesimo compleanno quando per regalo, la madre regalò a Jimmy un grosso Spadone e dei stupendi pezzi di armatura con il quale poter rivestire il suo corpo e poter assomigliare il più possibile ad un vero combattente.
Da allora Jimmy è un uomo cambiato, migliora di giorno in giorno le sue abilità di guerriero e per onorare il gesto della madre si è messo alla difesa dell’ufficio postale dove essa lavora part-time.
Tutto questo per dirvi che nonostante le molte sofferenze che una madre può avere nei confronti del proprio figlio ella è sempre fiducia nei loro riguardi ed in tutti i modi cerca di volere il suo bene anche quando qualcosa va storto.
Ed alla fine un grosso sorriso comparve sul bel viso di Vanny che ringiovanì di colpo per la felicità di vedere in suo figlio un uomo migliore 🙂 lol
Chigam, Conoscenza è Potere
Scritto da :
Chigam, The magihC warrior
Paggio Regale