Alla mia mamma

Alla mia mamma

Cara mamma, quando ti vedo il cuore mi si riempie di gioia! Sei la più bella di tutte le mamme! La tua pelle squamosa e le tue otto zampe pelose mi fanno ogni volta che ti vedo tornare bambino, quando nato dal tuo bell’ovetto mi tenevi in collo e mi coccolavi, io preferito tra tutti i miei fratelli. Ricordo ancora quando mi preparavi le budella di nano in fricassea, il mio piatto preferito e vicino al camino mi imboccavi raccontandomi del mostro di fango e della sua passione per le collane di perle. Mi manca tutto di te, mi manca quando dopo cena mi obbligavi a lavarmi i denti con la pasta del capitano Lerasus, e mi ricordo quando prima di coricarmi guardavamo insieme se sotto il letto c’era lo spettro del governatore. Controllavamo ovunque, dietro la tenda, nell’armadio, dentro al passaggio segreto e perfino nella cassa! Ancora non ho capito perche’ te ne sei andata, lasciandomi tutto solo nel palazzo insieme ai miei fratelli immaginari che di tanto in tanto spariscono tutti insieme e poi ricompaiono… Mamma, ho bisogno di te! C’e’ una banda di ragazzacci che mi disturba spesso! Dicono che sono venuti a prendere la spada e invece mi portano sempre via lo stuzzicadenti che tengo nella cassa. Pero’ quello stuzzicadenti mamma, mi irrita le gengive e io dal dentista non ci voglio andare! L’ultima volta sono venuti un gruppo di mezzi giganti e un piccolo gnomo che doveva essere il loro capo, non so come mai ma mi hanno preso a spintoni, hanno fatto sparire i miei fratelli verdognoli e poi non avendo trovato lo stuzzicadenti si sono accaniti sulla mia pelle! Volevano farne un paio di pantaloni! Mamma, torna, ti prego. Tuo figlio Ishmoist.

Scritto da :
Bereka, il burattinaio
Seguace della Volontà

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