Una strana storia
Vi racconto una storia sentita da un avventore di Larry.
Voi direte bella roba ne abbiamo sentite tante, dagli avvinazzati del buon Larry.
Si e’ vero, ma questa mi incuriosi’ parecchio:
Era una gelida sera d’inverno, la taverna era piena zeppa di gente di tutti i tipi giunti da ogni dove, a scaldarsi col fuoco del caminetto e dalle micidiali miscele
alcoliche di Larry.
Non c’era molto posto, mi andai a sedere vicino ad un tipo strano, seduto su un tavolo, in fondo al locale, non mi andava molto il losco figuro, ma non c’erano altre sedie libere alla taverna.
Ordinai da bere, ben presto l’uomo seduto accanto, si sciolse dal suo mutismo, incominciammo a conversare. Era evidente che era rimasto solo per lungo tempo questo assieme all’ olio dell’alcool, fece si che la sua favella, inizio’ a girare a mille.
Era un cercatore di tesori.
Gia’ proprio uno di quei solitari tipi, sembre immersi o in polverose pergamene, mappe, tomi o in lunghe ed infruttuose esplorazioni.Sempre alla ricerca di favolose richezze.
Beh a me sono simpatici, cosi’ l’ascoltai volentieri, anche perche’ mi trascino’ subito in un’ interessante storia.
In un tempo molto lontano, viveva su queste lande il popolo Waikiti, erano cultori della magia, e pare che molte cose arcane, abbiano scoperto. Prosperarono in pace costruendo dei templi attorno ai quali vivevano. Ben presto pero’ furono presi di mira con attacchi, da parte di altre popolazioni, che venuti alla conoscenza dei loro segreti magici, anelavano alle loro conoscenze.
Le popolazioni avversarie furono ripetutamente sconfitte grazie, ai loro poteri magici che avevano reso potentissimi alcuni oggetti, che indossavano, ma ben presto la sempre piu’ crescente fama attiro’ altri nemici.
Gli Waikiti decisero di abbondonare i loro templi, per costruirne uno piu’ grande e piu’ segreto.
Ci riuscirono infine, mai si seppe di loro, piu’ niente.
Il simpatico esploratore termino’ il suo racconto, dicendo che all ‘indomani sarebbe partito alla ricerca dell’ unico indizio in suo possesso.
Mi disse che la leggenda parlava, di totem, che sparsi per le lande di Clessidra, se interpretati correttamente, avrebbero condotto ai loro templi, poi abbandonati.
Prima di uscire nella buia notte, mi lascio colla sua segreta speranza: trovare qualche indizio nei templi abbandonati, che avrebbero’ potuto indirizzarlo sull’ ultima dimora di quel grande popolo.
Spari e mai piu’ lo rividi.
Voi direte bella roba ne abbiamo sentite tante, dagli avvinazzati del buon Larry.
Si e’ vero, ma questa mi incuriosi’ parecchio:
Era una gelida sera d’inverno, la taverna era piena zeppa di gente di tutti i tipi giunti da ogni dove, a scaldarsi col fuoco del caminetto e dalle micidiali miscele
alcoliche di Larry.
Non c’era molto posto, mi andai a sedere vicino ad un tipo strano, seduto su un tavolo, in fondo al locale, non mi andava molto il losco figuro, ma non c’erano altre sedie libere alla taverna.
Ordinai da bere, ben presto l’uomo seduto accanto, si sciolse dal suo mutismo, incominciammo a conversare. Era evidente che era rimasto solo per lungo tempo questo assieme all’ olio dell’alcool, fece si che la sua favella, inizio’ a girare a mille.
Era un cercatore di tesori.
Gia’ proprio uno di quei solitari tipi, sembre immersi o in polverose pergamene, mappe, tomi o in lunghe ed infruttuose esplorazioni.Sempre alla ricerca di favolose richezze.
Beh a me sono simpatici, cosi’ l’ascoltai volentieri, anche perche’ mi trascino’ subito in un’ interessante storia.
In un tempo molto lontano, viveva su queste lande il popolo Waikiti, erano cultori della magia, e pare che molte cose arcane, abbiano scoperto. Prosperarono in pace costruendo dei templi attorno ai quali vivevano. Ben presto pero’ furono presi di mira con attacchi, da parte di altre popolazioni, che venuti alla conoscenza dei loro segreti magici, anelavano alle loro conoscenze.
Le popolazioni avversarie furono ripetutamente sconfitte grazie, ai loro poteri magici che avevano reso potentissimi alcuni oggetti, che indossavano, ma ben presto la sempre piu’ crescente fama attiro’ altri nemici.
Gli Waikiti decisero di abbondonare i loro templi, per costruirne uno piu’ grande e piu’ segreto.
Ci riuscirono infine, mai si seppe di loro, piu’ niente.
Il simpatico esploratore termino’ il suo racconto, dicendo che all ‘indomani sarebbe partito alla ricerca dell’ unico indizio in suo possesso.
Mi disse che la leggenda parlava, di totem, che sparsi per le lande di Clessidra, se interpretati correttamente, avrebbero condotto ai loro templi, poi abbandonati.
Prima di uscire nella buia notte, mi lascio colla sua segreta speranza: trovare qualche indizio nei templi abbandonati, che avrebbero’ potuto indirizzarlo sull’ ultima dimora di quel grande popolo.
Spari e mai piu’ lo rividi.
Bene Voi che mi avete ascoltato, ora sapete, che se nelle magiche lande di questo mondo vi capitera’ mai di imbattervi in un totem Waikiti, forse siete all’inizio, di una nuova grande avventura.
Io non ho la stoffa per fare certe cose, ma se qualcuno di Voi, ha nel cuore sete di avventura, Vi consiglio, di cercarlo. Chissa’ forse e’ la volta buona.
Io non ho la stoffa per fare certe cose, ma se qualcuno di Voi, ha nel cuore sete di avventura, Vi consiglio, di cercarlo. Chissa’ forse e’ la volta buona.
XORIN un cittadino infreddolito.