Arkle-Mens,la sconfitta del sommo male (parte 1)
Il sole sorse
.il giorno ebbe inizio
mi svegliai nervoso,spaventato,addolorato per quello che la mia mente sognò quella maledetta notte.Sbattei con estrema violenza la porta della mia camera che affittai la sera prima al bordello per dare riposo alle mie stanche membra e mi recai alla Taverna dove mi sedetti sconvolto ancora da quello che avevo sognato.Li incontrai colui che tutti in queste Lande conoscono come Shalgar,Principe delle tenebre Eterne e accanto a lui era seduto Wynx,bardo di cui parlano molte leggende che lo classificano come uno spietato Capo Orda sanguinario portatore di morte.Mi sedetti nel loro tavolo dove poco dopo ci raggiunsero il saggio Thyor,la chierica Isethien,il folle mago Djeka,il monaco Messaggero dellOscurità Bowen,il barbaro Gaulusy e il chierico regolatore dellOrdine del Tempo Zuljin. A loro raccontai quella visione di estrema tristezza e dolore che ancora turbava la mia mente
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< Vidi > iniziai < una dolce fanciulla di cotanta bellezza che neanche le stelle possono definirsi tanto belle e leggiadre,ma ella piangeva era triste,sconsolata
.e guardandola bene vidi una macchia di sangue allaltezza del cuore che ricopriva la sua candida veste bianca >.
Shalgar mi guardò come se fossi pazzo,come se la mia ormai avanzata età mi stesse portando lentamente al delirio
< Ma giuro > continuai < la vidi e mi parlò del suo sposo,un potente Cavaliere che rinnegò laiuto dei suoi Dei che le leggende dicono armato di una spada capace di creare maestoso dolore solo col tocco
.bene codesto uomo la fece uccidere con linganno dal suo capo delle guardie,un certo Athan Mondrad che poi colpito dal rimorso si tolse a sua volta la vita >.
Una sarcastica risata scoppiò dalla bocca del barbaro Gaulusy, quasi a prendersi gioco di me,ma io sapevo che quella visione era qualcosa di reale,che andava oltre la semplicità dei sogni e delle visioni.
Ad un certo punto intervenne la chierica Isethien che con sguardo pensoso disse
< le leggende parlano di una simile leggenda > sospirò ampiamente e continuò < si parla di un oscuro cavaliere il cui nome si dice sia Lord Keldon portatore di quella magica spada di cui Ukheron ci parlava ,....esso però si trova in un luogo tanto lontano quanto maledetto,sepolcro di colui che osò sfidare gli Dei e che venne intrappolato per sempre in un luogo vicino ad un fiume di lava >
Thyor con fare pensoso esclamo
< Bene > disse battendo il pugno sul tavolo Wynx < partiamo subito per questo tanto temibile luogo >
.Djeka sghignazzò e disse < allora andiamo verso la città nuova dove sicuramente Seelow il pirata ci saprà condurre a codesta isola >.
Prendemmo la carrozza e subito ci trovammo alla città nuova,precisamente nel suo porto dove ci attendeva Seelow che alla richiesta di condurci a quellisola scoppiò in una grande risata e rivolgendosi a me disse < Tu sei pazzo se pensi che io ti conduca in un posto cosi pericoloso col mio battello >, ma appena Zuljin tolse fuori dal suo zaino un sacchetto pieno di monete doro,il pirata sorrise felice e disse < Per quelle monete vi posso condurre nellisola più vicina a quello spaventoso luogo, questo è il massimo che posso offrirvi >.
Shalgar a quelle parole rispose
Zuljin diede le monete a Seelow che ci accompagnò fino ad un isola apparentemente priva di forme di vita.
Appena il pirata ci fece scendere dal battello un uomo dotato di fisico possente ci accolse nel piccolo porticciolo di quellisola. Djeka guardando con sospetto quella persona che credemmo essere un marinaio domandò alluomo < Siamo qui per recarci allisola maledetta,dove le leggende raccontano essere sepolcro di un potente stregone >.
A quelle parole il marinaio impallidì e con voce tremante ci disse < Tutti coloro che vi hanno messo piede non sono mai tornati per poter raccontare le insidie di quel luogo abbandonato dalla pietà divina > .Quella frase pronunciata dal marinaio non turbò minimamente lanimo del gruppo e Wynx rivolgendosi ad esso disse < Non ho tempo da perdere con le tue storielle stolto di un marinaio,dimmi subito dove posso trovare questo luogo tanto pericoloso se tieni alla tua vita >.
Il marinaio,che vide negli occhi del bardo sanguinario tanto odio da poter tramutare il più malvagio dei demoni in un piccolo e docile nano,ci indicò la strada che ci avrebbe dovuto condurre allisola maledetta.
Subito incontrammo la prima difficoltà
dovevamo attraversare il mare ed eravamo privi di barca.Il saggio Thyor allora pronunciò arcane parole che resero i nostri corpi più leggeri dellaria dandoci così la capacità di volare
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