Sulle tradizioni e sugli attuali contrasti
Una legge antichissima, le cui origini si perdono negli albori della nostra storia, prevede che i ragazzi trascorsi diciassette inverni ed altrettante estati ottengano il diritto ed il dovere di allontanarsi di casa per scoprire la natura ontologica del mondo che li circonda. A dire il vero, oramai le cose sono molto diverse, i figli degli artigiani o delle ricche casate spesso preferiscono la quotidianità ad un futuro incerto e piegano gli arti e le menti abbandonandosi nell’ingranaggio sociale a cui gaudenti sono destinati fin dalla nascita. Altri ragazzi per ingegno o per necessità si allontano dalle sicure ali genitrici verso un futuro incerto: molti partono , alcuni tornano, altri ancora non torneranno mai.Sono coloro che armati di curiosità arguzia e coraggio diventano i protagonisti di grandi vicende e vengono chiamati da tutti avventurieri. Anche io oggi, solcando la soglia di casa e tenendo in mano il regalo dei miei genitori (un manuale dalla copertina verde bosco), inizio il mio viaggio incontro al destino, che mi porti dentro la gola del drago o che mi assurga tra le pagine della storia del nostro popolo.
Il giovane Orlach
dalla ‘ Prefazione al Manuale Verde Bosco ‘