(Guerre Mdo vs 2ik e Ddv) Mdo sterminatori
Venne il tempo in cui le tenebre assaggiarono la gioa della vittoria totale…
Venne il tempo in cui i cadaveri adornavano i campi di battaglia…
Venne il tempo in cui il sangue tingeva la terra di un rosso cupo…
Venne il tempo in cui il vento portava presagi di morte…
Venne il tempo in cui la luce non fu mai così flebile…
Venne il tempo in cui le tenebre imperavano maestose nei cieli…
Venne il tempo in cui i sussurri lanciati nel vento solo paura parevano portare…
Nelle sale della torre rieccheggiava il suono di una festa,
un banchetto nel quale gli animi piu oscuri delle lande si erano riuniti.
Le nostre armate si trovavano ormai a un passo dalla Capitale, per l’ennesima
volta l’esercito del fulgido Impero Keldoriano non era riuscito a fermare
la nostra avanzata, ormai avevamo la vittoria in pugno, le guardie della Capitale
da molti giorni non dormivano più per il tormento. Con ansia volgevano
lo sguardo verso Nord, ove le nostre truppe aspettano un solo comando.
Era sembrato tutto così facile, tutto cosi semplice in quelle guerre
vinte contro il Secondo Impero Keldoriano e quella contro le Armate dei Draghi
delle Vette. Ricordo le facce dei Legionari 2iK colme di gioia quando il loro comandante
Tastur lanciò contro di me un potente incantesimo che mi dilaniò
le carni… caddi in ginocchio ma resistetti e nonostante il dolore, riuscii
a curare le mei ferite. Ricordo però anche il rumore sordo che fece il costato di Tastur quando
Andras gli piantò nel petto un suo calcio e con un’altra serie di colpi
letali lo costrinse alla fuga.
Al contempo i miei compagni mandarono in rotta l’esercito del fulgido impero
che si disperse nelle lande come neve al sole.
Ma ancora piu vivo e’ il ricordo della battaglia contro i Draghi delle Vette,
un epico e al contempo tragico scontro in un uno contro uno tra me e Wulfher,
fu una lotta senza esclusione di colpi.
Eliminai gli incantesimi a difesa del corpo di Wulfher ma egli con molto coraggio,
o forse solo pazzia, mi si scagliò ugualmente contro, le fiamme che
mi circondavano bruciavano di rimando Wulfher e vidi il suo volto corrugarsi
dal dolore. Sentii l’odore della sua pelle bruciata, ma continuava a colpire
infuriato.
Lo scontro ormai pendeva favorevolmente dalla mia parte e non mi curai quando
Wulfher scappò, lo aspettai pazientemente e quando lo vidi evocai le
forze delle terra nella piazza della Capitale per sommergere Wulfher…
Triste e’ nella memoria il ricordo di un mago inutile quanto insulso di nome
Ghort, che furtivamente mi si avvicinò con un gesto prosciugò
dal mio corpo preziose energie vitali.
Wulfher approffittando del mio indebolimento mi assalì alle spalle
facendomi ben presto svenire e ritrovarmi più tardi nel Paradiso degli
Eroi. La mia sconfitta, però, venne subito vendicata dai mie compagni
che uccisero Wulfher prima che esso potesse gioire della vittoria. La seconda
battaglia contro l’Impero Keldoriano, non può definirsi tale, si trattò
solo di un inseguimento alle rimanenti quanto esigue forze del fulgido impero,
e non vale la pena lasciare, a proposito, parole impresse su questo arcano libro.