Riflessioni di una giovane druida
Come tutti gli elfi selvaggi, adoro passeggiare nei boschi, e io in particolare preferisco quell’ora del giorno in cui la luce del sole si mischia alle tenebre. In quell’ora le ombre si allungano e i pensieri cupi riescono a prendere il predominio, soprattutto in una mente giovane e facilmente plasmabile come la mia. E’ poco che i miei piedi attraversano le lande di questo mondo, ma il legame che sento per lui e’ fortissimo e profondo… Questi alberi, ai quali la mia vita e’ indissolubilmente legata… Questo cielo, al quale così spesso si volgono i miei occhi… E la terra, coperta da soffice erba o da foglia ingiallite, o nuda sotto i miei piedi… Come posso io pensare a poter lasciare tutto questo, un giorno? Lasciare le acque, i colori, i sapori e gli odori di questa terra? E tutto il conoscere che bramo? Così tanto c’è da imparare da questo mondo e così poco è il tempo per impararlo!
Questi e altri dubbi imperano nella mia mente, ora che sono qui, seduta vicino al tronco di un’antica quercia, aspettando l’avvento delle prime stelle, e, insieme ad esse, il compimento della mia vita…