Il Signore della Morte: Thangarth (sesta parte)

Ero con Jewel nascosta in un vicolo, Barrion rimase di guardia, Detrer e Aleki continuavano a tamponarmi le ferite e mi riprendevo lentamente dai violenti colpi. Alle orecchie mi arrivavano le grida concitate della folla che fuggiva dalla piazza e le parole di quel maledetto demonio che continuava ad insultare Drittz.
“Non intralciatemi,o morirete di una lenta e sofferta Morte!” stava rabbiosamente ringhiando Thangarth in direzione del vecchio e di chi gli si accostava per aiutarlo.
“Allora uccidimi Thangarth, e vedrai come muore un vero guerriero!” gli rispose la voce forte di Drittz. La risposta del Vampiro mi lascio’ molto scossa …inaspettata davvero per uno che fino a poco prima avrebbe messo fine alla vita di una bimba innocente “Uccidero’ solo quando sara’ giunta’ L’ora per ognuno di voi…..” che diamine significava una cosa del genere?
Eravamo li’ alla sua merce’, avrebbe potuto distruggerci tutti con un solo gesto cosa era’ che lo faceva ancora desistere dal suo fine?
Stavo per alzarmi ma le ossa mi dolevano fin nel midollo, Detrer mi tenne ferma e Jewel continuo’ tutto il tempo ad accarezzarmi con dolcezza “Ti fa tanto male Xandra?” mi chiedeva con gli occhietti lucidi..”No piccola, non preoccuparti..ci vuole ben altro per fare male a me!” risposi mentendo spudoratamente per tranquillizzarla.
Barrion sollevo’ un sopracciglio e io gli indirizzai uno sguardo d’intesa e lui capi’. Non potevamo permettere che Jewel si sentisse in pericolo..sarebbe fuggita e forse, caduta preda di quel maledetto di Thangarth.
Thangarth riprese a parlare con la sua voce cavernosa e non potei fare a meno di ascoltare “ora potrei eclissare il sole,facendovi provare cosa vuol dire essere MORTI!”
La voce di Drittz giunse in quel momento piu’ forte di prima e carica di rabbia e disgusto “Che paura!!!! Ne ho viste di eclissi e il grande Gemini era meglio di te, eclissava il sole come Stella esclissava le stelle del cielo!NON SEI NULLA!!!”
La voce di Thangarth sovrasto’ la sua anche se sembrava provenire dall’abisso dell’Inferno “Povero vecchio, perche’ vaneggi delle tue azioni quando nessuno oltre te ne parla…..?”
“Perche’ io valgo qualcosa!!e l’ho dimostrato NON con vaneparole, ma con i fatti,perche’ sono un vero guerriero che ti ha preso in giro, per 89 anni….molti sono passato ma NON IO” rispose con coraggio e orgoglio Drittz. Per gli Dei come ammiravo quel vecchio testardo…io a leccarmi le ferite mentre lui affrontava da solo Thangarth…Drittz, vecchio…saggio…e incosciente Drittz.
Piu’ strafottente che mai Thangarth aggiunse “Perche’ tu sei un povero e stolto vecchio che vuole un ultimo momento di inutile gloria…” e gli sbotto’ a ridere in faccia con i suoi canini lucenti e temibili.”La Morte non viene aggirata stolto,la tua ora non e’ ancora giunta,solo per questo tu ora sei qui a blaterare…patetico…..!” e continuo’ a ridere gradasso.
Barrion mi dovette tenere a terra a forza…mi stavo facendo sopraffare dalla rabbia come al mio solito e avrei voluto aiutare Drittz, ricacciare in bocca a Thangarth ..insieme ai suoi denti rotti…tutte le parole che aveva profferito fino a quel momento.
Inviai Detrer e Aleki ad aiutare il vecchio con le loro magie…Jewel mi guardava sconsolata. Io guardavo lei e mi sentivo morire dentro.