Il Signore della Morte: Thangarth (seconda parte)
Strinsi a me la piccola Jewel e lanciai uno sguardo di ammirazione a Drittz, che coraggio, che orgoglio e che immensa aura si levava da quel corpo fino a poco prima curvo e cadente.
“Io, Drittz Do Urden, uccisore di Demoni, Primo Ranger della Dea Stella…” disse il vecchio, quando lo sguardo di Thangarth si poso’ nuovamente su di noi e sulla piccola.
“ohhh Jewel!” disse ghignando il Maledetto.
Detrer e Aleki si misero subito di fronte a me e alla piccola proteggendoci.”Tieni giu’ le tue luride mani” sbotto’ Detrer avvampando di rabbia.
Thangarth protense una mano verso Jewel, sogghignando malignamente e io mi allontanai ancor piu’ riversandogli addosso un fiume di parole e di sdegno “Non provare a toccarla lurido figlio di un cane maledetto!!” e stretta saldamente Jewel fuggi’ in una stanza li vicino, continuando ad ascoltare quanto succedeva.
“Ebbene” continuo’ il Demone “cosa intendeva tuo padre quel giorno piccola Jewel?”
Il vecchio Drittz scaccio’ Detrer e Aleki che avevo inviato in suo aiuto “E’ qui’ per me andatevene!Proteggete la piccola!”
Thangarth scoppio’ in una sarcastica risata “Ho promesso a colui che mi ha sfidato che l’avrei presa…suo padre, Hawkeye il Dio..ahhahahahahaha!”
La piccola a queste parole, tremante, mi si strinse al collo e io non potei far altro che accarezzarla e calmarla.
“Angelo della Morte, lontano dalla bambina” grido’ Drittz “o quantt’evvero che ho minacciato Thaor,minaccero’ anche te!”
Thangarth rivolse allora uno sguardo cupo al vecchio e esibendosi nel suo piu’ strafottente ghigno rispose “Finche’ non mi direte cosa abbiano voluto dire le sue parole in quella tetra notte io non vi lascero’ in pace”.
La piccola Jewel aveva gia’ le lacrime agli occhi ma con una voce insolitamente ferma e coraggiosa sbotto'”Mio padre non te lo permettera’ brutto mostro!!”
Poi si strinse a me e scoppio’ in pianto.
Thangarth parlo’ dicendo “Non sapete nemmeno con cosa avete a che fare,e pretendete di parlare….?” e scoppio’ in una disgustosa risata.
Mi feci coraggio e ne feci alla piccola, protetta da Detrer e Aleki mi diressi in piazza ed alla nostra vista Thangarth chiese “Ebbene Jewel,cosa sei tu????” risposi io per la piccola che tremava visibilmente alla vista del mostro “Lei..e’ la figlia di due Dei, te lo devo dire io o te lo ricordi da solo?”
Thangarth ci guardo’ sprezzante “Sono qui solo per le vostre anime,la Morte le pretende e non sarete ne voi ne loro…gli Dei che tanto decantate a fermarmi!”….a queste parole la piccola mi sfuggi’ dalle braccia per nascondersi nella stanza alle mie spalle. Le corsi dietro con il cuore in gola…se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato.
“Jewel….dimmi dove sei…..” disse con la voce di un serpente quel viscido di Thangarth. Io non riuscivo a trovarla…dove si era cacciata dannazione? Ero in preda al panico e lei doveva esserlo ancor piu’ di me, povera piccina!
“Non ascoltarlo piccola, resta nascosta non andare da lui” gridai in preda al panico “resta dove sei viene Xandra a cercarti stai calma!”