Sulla vera storia di Galfo aspirante UA (parte 2)

Mia prima impressione di Clessidra ? Impressionante.

Non avevo mai visto una simile moltitudine di avventurieri, maghi, razze tutti insieme. Le quattro uscite della Capitale sembrano sempre intasate. Sembrano perché inspiegabilmente c’è sempre posto per tutti.

Ci alloggiammo alla locanda vicino la piazza principale, come diceva Garth se Clessidra avrebbe potuto avere un centro molto probabilmente era proprio quella locanda. La mattina irruppi nella stanza di Garth portando tutto quello che avevo trovato in una stanza vicino alla Piazza principale, mi sembrava un buon bottino. Garth rotolandosi a terra dalle risate mi chiese che me ne sarei fatto di 10 spade 10 scudi e tutta quell’altra roba, mica ci dovevo armare un esercito… Così mi spiegò un po’ come funzionano le cose.

Uscimmo a fare un giro insieme, per ambientarmi diceva lui. Andammo così a visitare Il Tempio dei Coboldi, La Roccaforte dei Nani e gli Elfi.
Ogni tanto Garth spariva con qualche suo conoscente ed io mi cercavo per fatti miei compagni di scorrerie.

Non sempre raccomandabili a quanto pare, ma al tempo non me ne importava molto.
Poi conobbi gli UA e praticamente tutto iniziò a cambiare. Garth mi presentò questi suoi nuovi “amici”. Nella nostra cultura la parola amicizia è riferita più che altro ai compagni di scorrerie, la massima lealtà si riserva, se si riserva, al massimo ai consanguinei.

Così iniziai ad andare in giro con questi UA.

Il resto è praticamente storia recente, inizia il periodo delle scoperte:
– Scopro che Garth in realtà aspira ad entrare nel Clan degli UA;
– Scopro che gli UA sono votati alla giustizia e al bene e che sono cmq dei grandi combattenti;
– Inizio ad avere simpatia verso la loro causa e scopro che in fondo in fondo può dare anche una certa soddisfazione aiutarsi gli uni contro gli altri;
– Mi trovo improvvisamente a mettere più volte in pericolo la mia vita per salvare quella degli altri, anche per quella di chi calcava per le prime volte le lande di Clessidra;
– Scopro che mi piacerebbe far parte del Clan e vengo accettato, nonostante il mio non tanto pulitissimo passato, come aspirante;
– Scopro che Garth aveva pianificato tutto già dall’inizio;
– Ma la cosa più bella di tutte scopriamo insieme che anche il minore, che a stento siamo riusciti a riconoscere (i tratti di mamma sono sbocciati in lui come per magia), ci aveva seguito e anche lui era divenuto un aspirante UA.

Ora ci ritroviamo tutti e tre riuniti e accomunati dagli stesi ideali e scopi, primo del quale entrare insieme a far parte effettiva del Clan.

“Vieni fratello, immensi tesori attendono solo di essere presi, se vieni dividiamo, sennò toccherà tenermi tutto…”

Una cosa è sicura: i tesori che ho trovato sino ad adesso non si limitano alle monete d’oro …

P.s. Se proprio devo trovare un lato negativo è che non ci si “riposa” mai