Discesa al Pozzo

Discesa al Pozzo

E’ il momento di una storiella, prendete quei ceppi per sedervi e avvicinatevi al fuoco che potrebbero venirvi i brividi.
è una storia che come tante altre inizia in un bordello… Si beveva si ballava si … ehm.. ok vado avanti.. Quando ecco che entra un barbaro brandendo un vecchio tomo impolverato. Ovviamente non sapeva leggere quindi me lo porge e mi chiede di leggerglielo. Iniziai a leggere a voce alta ma poco a poco la mia voce si affievolì fino a strozzarsi del tutto. Parlava della possibilità della presenza di alcuni demoni in una vecchia roccaforte sotto terra, il ‘pozzo dei demoni’! All’inizio mi guardai attorno esterrefatto e impanicato, ma presto i miei occhi caddero sullo spadone di un bardo, lo riconobbi. Silenziosamente mi avvicinai al bardo e gli chiesi se quella al suo fianco era realmente Emmaus la sbaraglia demoni, e se egli era dunque un puro di cuore. Egli notò la mia corona di fiori in testa e capì che non ero un nemico ma che cercavo in lui un compagno di avventura. In breve gli spiegai la storia e radunammo un manipolo di valorosi con cui andare ad accertarci se la storia era vera.
Iniziava a calare il buio e a giungere il freddo pungente della notte quando scorgemmo il fantasma di un bardo fare da guardia ad un disco che sigillava l’entrata del pozzo, quindi la storia era vera, altrimenti il sigillo non avrebbe avuto senso di esistere.
Chiedemmo al bardo di lasciarci scendere e nonostante i suoi avvertimenti noi eravamo determinati a sbaragliare qualsiasi nemico fosse ancora presente la sotto, non potevamo permettere che si ridestasse il male che abitò questa zona tempo addietro.
Una volta scesi tutte le nostre paure si amplificarono: ansia, rabbia, egoismo crescevano noi, soffrivamo quell’aria mefitica, dovevamo fare in fretta. Dopo pochi demoni incontrati e sconfitti molto agevolmente abbassammo la guardia e fummo puniti duramente, apparve un demone che con rapido spostamento a destra evitò una carica, un altro sinistra ed evitò la seconda carica e poi spalancò quell’orrida bocca che si richiuse sul collo di un nostro compagno staccandogli la testa di netto. Uno spettacolo racapricciante! Questo però ci diede l’attenzione necessaria per proseguire senza più sbagliare e infatti arrivammo a destare Derad! In primis sentimmo l’eco della sua voce riecheggiare in quelle scure stanze, poi ce lo trovammo innanzi, e iniziò una lotta inaudita. Tenne testa all’intero nostro gruppo e uno ad uno riuscì ad uccidere i nostri guerrieri. Visto che la situazione era ormai compromessa uscii dalla stanza del combattimento, attesi un secondo l’arrivo di un compagno poi mi volsi indietro alzai le mani verso l’alto e urlai ‘MIRO’. In quel mentre entrò nella stanza Derad ridendo a crepapelle della mia confusa formula magica. Subito arrossi per la vergogna dell’errore ma poi il rossorre divenne rapidamente pallore, derad era innanzi a me e non avevo più protezioni ne possibilità di fuggire. Sanguinava in maniera terribile, la lotta lo aveva lacerato in ogni dove ma non sembrava volersi arrestare. Infatti in un niente mi staccò dalla vita e tanti saluti. La mia anima riottenne il corpo e finì al bordello assieme al resto della compagnia. Solo uno era rimasto giù nel pozzo, paralizzato da un nostro stesso cast, ma forse grazie ad esso venne ignorato da Derad e riuscì a sopravvivere. Velocemente comprammo degli spadoni e ci precipitammo di nuovo all’ingresso del pozzo per salvare il nostro compagno, ma non vi fu verso, il fantasma del bardo non ci permetteva di scendere. Quando il nostro compagno ci avvisò di non essere più paralizzato gli suggerimmo di abbandonare equipaggiamento e quant’altro per venire trasportato al bordello.. Così facendo pensammo che avendo lasciato libera la zona del pozzo saremmo potuti scendere nuovamente per completare la mattanza ma non fu così, il fantasma anche poi si rifiutò di aprirci il varco per scendere. Mesti sconfitti e nudi dovemmo rientrare.

You must be logged in to post a comment.

Clessidra è un gioco di ruolo testuale

basato su D&D, con un’ambientazione unica e altamente personalizzata